COMPAGNO, PERCHÉ DOMANDI REDDITO?  (Dialogo tra compagni di diverse impostazioni)

 

CAMARADA ¿PORQUÉ PIDES DINERO?

 

COMRADE NEVER CRY  (Questa non è una poesia, è una canzone. Ma la musica la so solo io)

compagno, perché domandi reddito?


Mangi forse soldi?

 

Quando hai freddo

Ti copri con una coperta o con la cartamoneta?

 

E quando ti ammali

Ingoi una compressa di paracetamolo o una moneta da un euro?

 

I tuoi bisogni culturali

Li soddisfi leggendo un libro o contando i numeri di serie impressi sulle banconote?

 

***

 

Compagno

Non provocare!

 

Lo sai benissimo

Che in questo sistema di merda che si chiama capitalismo

È con il denaro che si ottengono pane, coperte, medicine, libri e tutto il resto

 

Non lo vedi che è la mancanza di reddito che ci incatena al capitale?

Lo vuoi capire che la gente è stanca di stringere la cinghia?

Perché credi che i lavoratori si inchinino al ricatto del salario?

 

Invece di criticare

Unisciti a noi

La nostra è una lotta universale:

Reddito per tutti!

 

***

 

Aspetta Compagno

A me non piacciono le lotte universali

 

Il bene contro il male

Mi ricorda solo brutte cose

 

In un mondo di sfruttati e sfruttatori

Il bene comune non esiste

 

Perciò

Dì chiaramente da che parte stai

 

***

 

Compagno

Lo sai benissimo:

 

Sto con gli umili e i diseredati

Con tutti quelli che non hanno neppure i soldi per piangere

 

Vinciamo assieme questa lotta

E vedrai che i primi a tremare

Saranno proprio quelli che tu chiami "padroni"

 

Già perché

Vedi Compagno

Le categorie economiche son cambiate

E il tuo Marx è morto

 

Oggi siamo tutti imprenditori

Di noi stessi

Valiamo perché esistiamo

Non perché lavoriamo

 

E il reddito 

Che difendiamo con audacia e convinzione

È appunto lo strumento

Per esistere e valere

 

***

 

Compagno

Puoi buttare a mare Marx

Le sue categorie economiche

E la sua critica dell’economia politica

 

Ma resti succube dell’economia borghese

Di cui però non capisci il contenuto

 

Da dove vengono i soldi

Che dovrebbero garantire il nostro reddito?

 

Se lo stato li prende dalle tasse

A pagare saranno i lavoratori

 

Se invece li risparmia e taglia la spesa pubblica

Pagheremo attraverso la riduzione dei servizi sociali

 

E se infine, come ai vecchi tempi, li potesse semplicemente stampare

L’aumento dei prezzi lascerebbe tanti di noi senza pane e senza medicine

 

Compagno

La tua lotta non fa tremare nessun padrone

È al meglio una partita di giro

 

***

 

Compagno!

La creazione di una nuova categoria di reddito

Universale e uguale per tutti

Ti sembra un fatto meramente contabile?

 

La Rivoluzione del reddito di cittadinanza

Abolisce la povertà

E arricchisce il popolo intero

 

Mentre tu ancora parli di salari e profitti

Guerra tra le classi

E coercizione dello Stato

 

Per la prima volta nella storia

Noi daremo un reddito a tutti

Proprio attraverso lo Stato

 

***

 

Allora dimmi

Compagno

Secondo le tue categorie economiche

Così moderne e imborghesite:

 

Dove andranno tutti questi soldi

Che finalmente anche la povera gente potrà spendere?

 

Andranno ad acquistare merci

E ingrossare i profitti delle imprese

 

Perché l’importante è comprare

O, meglio, vendere!

 

Spiegami dunque

Ti batti per far arrivare le medicine al malato

O per aumentare il fatturato della compagnia farmaceutica?

 

Con la tua Rivoluzione

Compagno

Il mercato si espande

E i diritti si contraggono

 

Così facendo

La mercificazione non la combatti

La sviluppi!

 

***

 

La mercificazione

Compagno

Ma come parli?

 

Siamo nel terzo millennio

E tu sei rimasto al Novecento

 

Continui a parlare di merce

E ti dimentichi del denaro

 

Proprio tu

Che conosci Marx così bene!

 

Ma sai

il mondo è un po’ cambiato

 

Ora è la finanza a dettar legge

L’industria conta sempre meno

 

Il problema oggi non è nelle merci da produrre

Ma nella mancanza di soldi per comprarle

 

I supermercati pieni

E i poveri fuori a chiedere l’elemosina

Questa è la realtà!

 

Compagno

Chiudi il Capitale

E fatti un giro sul pianeta Terra

 

***

 

Compagno

Non aver paura delle parole che non capisci

 

Di cosa credi che parlino Marx ed Engels?

La povertà è figlia del capitale

 

Ricchezza e miseria

Sono due facce della stessa medaglia

 

Il profitto dei capitalisti

Viene dallo sfruttamento dei lavoratori

 

E il tuo bel mercato

Che vorresti ampliare e potenziare

È proprio il mezzo per trasformare in denaro 

Il lavoro estorto ai lavoratori

E riversarlo nelle tasche dei capitalisti

 

Se invece di curare il malato

Gli dai i soldi per curarsi

La salute non è più un diritto

Ma una merce da pagare in contanti

 

Il malato paga

E il capitalista incassa

 

Casa, scuola, trasporti, sport, cultura

Ogni aspetto della nostra vita

Diventa una merce

 

Questa è la mercificazione

Compagno

 

L’assoggettamento al capitale

Dell’intera società

 

Il tuo diritto universale al reddito

È solo un altro passo

Verso il mondo dei diritti a pagamento

 

Il reddito diventa un diritto

E i diritti diventano merci

 

***

 

Ma scusa Compagno

Cos’hai tanto contro il mercato?

 

Non l’hai visto cos’è successo 

Quando i socialisti hanno provato ad abolirlo?

 

Invece che verso il Comunismo

Si sono avviati verso la dittatura!

 

Pari opportunità, equità e lotta alla concorrenza sleale

Questi sono i problemi pratici del mercato

 

Il resto

È utopia o tirannia!

 

La storia lo dimostra

È questo il solo antidoto all’ingerenza dello Stato

 

Nessuno obbliga nessuno

E ognuno sceglie liberamente

 

È così

Che il consumatore ottiene il massimo

 

In economia

Si chiama “Sovranità del consumatore”

 

E Marx o non Marx

Se tutti hanno un reddito

Tutti sono un po’ sovrani!

 

***

 

Sì Compagno

Il consumatore è sovrano

E il lavoratore schiavo

 

Ormai si lavora in silenzio

E si alza la voce se il servizio non è buono

 

Proprio come nella Milano da bere

Lavoro-guadagno, pago-pretendo!

 

Schiavi sul posto di lavoro e sovrani all’apericena

Sempre se puoi permettertelo

 

Parli di tirannia socialista

E non vedi la coercizione del mercato

 

Un dollaro, un voto

Questa è la sua democrazia!

 

Regole uguali per tutti

Ma dieci hanno mille e cento hanno uno

 

Nel mercato

È il capitale che comanda

È come Mike Tyson sul ring

 

Credere di combattere il capitale

Ricorrendo al mercato

È come interrompere un alterco con Tyson

E infilarsi i guantoni per vedere chi ha ragione

 

Ma mi raccomando

Senza colpi bassi e comportamenti sleali

Secondo le regole eque e solidali

Della World Boxe Association!

 

Il mercato

Compagno

Non è la soluzione

È parte del problema

 

I cittadini

Come li chiami tu

Hanno bisogno di un lavoro rispettato e ben pagato

Non della carità dello Stato da spendere al mercato

 

Puoi distribuire redditi

A pioggia o a chi vuoi tu

Ma il vero regalo lo farai sempre ai capitalisti

 

Che si arricchiranno e ti ringrazieranno

Di averli aiutati a vendere le merci

Prodotte col sudore di lavoratori sempre più poveri

 

E ora

Visto che siamo in argomento

parliamo un po’ di chi lo produce veramente il valore

Che la società si spartisce

 

Com’è possibile reclamare reddito

Senza mai parlare del lavoro

Che è la fonte di tutto il valore?

 

Chi le produce veramente le merci

Che molti lavoratori non riescono nemmeno a comprare?

Chi la produce la ricchezza dei ricchi?

Chi lo produrrà il reddito del cittadino?

 

Mi rimproveri di non capire il legame tra la merce e il denaro

E ti dimentichi del valore

Che lega indissolubilmente il denaro alla merce

 

***

 

ENTRA L’AUTONOMO

 

Dai Compagno

Veramente insisti ancora con la teoria del valore-lavoro?

Dal Novecento ora torni addirittura all’Ottocento!

 

La rete, la tecnologia, i social network

Queste sono le nuove fonti del valore

E tu sei ancora fermo al lavoro

 

Nel capitalismo cognitivo

È il nostro pensare a creare il valore

Nel tempo libero come sul posto di lavoro

 

L’operaio è morto

Ormai

Siamo tutti noi

Con i nostri saperi

A creare la ricchezza del paese

 

Aggiornati Compagno

La produzione è smaterializzata

Le classi sociali stanno sparendo

Siamo alla Fine del lavoro!

 

Se nel vecchio capitalismo industriale

Il capitale doveva pagare un salario

All’operaio-creatore di valore

 

Ora sta ai cittadini

pretendere un reddito

Che li ricompensi per la ricchezza che producono

 

***

 

Sì, certo, Compagno

Marx è morto, l’operaio è morto, siamo tutti morti

L’unico vivo e sempre in forma è il capitale

 

E quando anche lui entra in crisi

Invece di dargli il colpo di grazia

Presentiamo il conto ai lavoratori

 

Al capitale non interessa la vita dell’operaio

Né il suo pensiero

Gli interessa il suo lavoro

 

Perché il capitale stesso è lavoro morto

Lavoro congelato nelle merci

Attraverso cui succhiare nuovo lavoro vivo agli operai

 

Non c’è capitale senza lavoro

Ma quando l’operaio muore

Il capitalista brinda

 

Perché sa

Che minore la sicurezza sul lavoro

Maggiori i profitti delle imprese

 

Quando dici che l’operaio è morto

Compagno

Non parli per metafore

Racconti una triste realtà

 

Anzi, proprio oggi, ne sono morti quattro

Questa è la media giornaliera in Italia

 

Non stavano producendo saperi in internet

Stavano in fabbrica, nei cantieri, nei campi, sui camion

A produrre profitti per il capitale

 

Quel bacio ai figli, alla compagna, al compagno

Prima di correre a obbedire alla legge coercitiva del mercato

Per loro è diventato l’ultimo

 

Lavorare per vivere

Vivere per lavorare

Morire a lavoro

 

Questo è il processo di accumulazione del capitale

Dal punto di vista del lavoratore

 

Una famiglia in lacrime

Gli operai in lutto

Ma pur sempre a lavoro

E un titolo azionario che cresce

 

Di quello che pensava l’operaio

Mentre andava a morire

Il capitale se ne frega

 

Come puoi concepire

Un capitalismo senza classi sociali?

Un profitto senza sfruttamento?

 

O forse il tuo capitalismo cognitivo

È così cognitivo da non essere più capitalismo?

 

Non ti chiedo di aprire il Capitale

Ma prova almeno a chiudere Facebook

Vedrai che la produzione del valore non cambia

 

Chiedi tutte le remunerazioni che vuoi

Ma il valore che otterrai

In questo sistema di merda che si chiama capitalismo

Proverrà sempre dai lavoratori sfruttati dal capitale

 

***

 

Compagno

Non è con il muro contro muro

Che si migliorano le cose

Ma con la ricerca dei giusti equilibri

 

Il capitale ti sfrutta

Come dici tu

Ma ti dà lavoro

E ti fa campare

 

Lui ha bisogno di te

E tu hai bisogno di lui

 

L’importante è garantire a tutti il giusto reddito

E ripartire equamente il valore prodotto

 

***

 

Compagno

Non conosco misure eque e giuste dello sfruttamento

La sola giustizia che conosco è proletaria

 

I lavoratori non vogliono essere sfruttati al punto giusto

Non vogliono essere sfruttati e basta!

 

Individualmente

Hanno bisogno del capitale

Ma uniti 

Possono farne a meno

 

Uniti possono creare una nuova società

In cui si lavora per soddisfare i bisogni delle persone

Non la sete di profitti del capitale

 

Compagno

Perché non ti unisci a noi

Che lottiamo contro lo sfruttamento

Contro i padroni, contro il mercato, contro il capitale?

 

Lo dicevi anche tu:

Dobbiamo unirci!

 

Ma non sotto la bandiera del bene comune

Bensì sotto quella della lotta di classe

 

Il lavoro, la salute, la scuola, l’ambiente

Appartengono a noi

Non al capitale

 

Riprendiamoceli!

Cacciamo assieme il capitale

Dalla nostra società, dalla nostra vita, dal nostro pianeta

 

Questa è la sola strada che conosco

Per trasformare realmente il sistema capitalista

 

Altrimenti Compagno 

Mangia soldi e riparati dal freddo con la cartamoneta

 

Ma non parlarmi di anticapitalismo

Perché la lotta al capitale è un’altra cosa

CAMARADA ¿PORQUÉ PIDES DINERO?


¿A caso comes dinero?

 

Cuando tienes frío

¿te cubres con una manta o con billetes?

 

Y cuando te enfermas

¿te tomas una pastilla o una moneda?

 

Tus necesidades culturales

¿las satisfaces leyendo un libro o contando los números de serie impresos en los billetes?

 

 

***

 

Camarada

no provoques!

 

Sabes bien 

que en este sistema de mierda llamado capitalismo 

es con dinero que se consigue pan, mantas, medicinas, libros y todo lo demás

 

¿No ves que es la falta de dinero lo que nos encadena al capital?

¿entiendes que la gente está cansada de apretarse el cinturón?

¿por qué crees que los trabajadores se someten al chantaje de los salarios?

 

En lugar de criticar

únete a nosotros

la nuestra es una lucha universal: 

dinero para todos!

 

***

 

Espera Camarada

no me gustan las luchas universales

 

El bien contra el mal 

me recuerda solo cosas malas

 

En un mundo de explotados y explotadores

el bien común no existe

 

Por lo tanto 

di claramente de qué lado estás

 

***

 

Camarada

lo sabes bien:

 

Estoy con los humildes y los desposeídos

con todos los que ni siquiera tienen dinero para llorar

 

Ganemos esta pelea juntos 

y verás que el primero en temblar 

serán exactamente los que tu llamas “patrones”

 

Sí porque 

fíjate Camarada

las categorías económicas han cambiado 

y tu Marx está muerto

 

Hoy todos somos emprendedores 

de nosotros mismos

valemos porque existimos 

no porque trabajamos

 

Y el derecho al dinero 

que defendemos con audacia y convicción 

es precisamente el instrumento 

para existir y valer

 

***

 

Camarada

puedes tirar por la borda a Marx

sus categorías económicas 

y sus críticas de la economía política

 

Pero permanece sometido a la economía burguesa 

de la cual sin embargo no entiendes el contenido

 

¿De dónde viene el dinero 

que pides tan firmemente?

 

Si el estado los saca de los impuestos

serán los trabajadores los que pagarán

 

Si en cambio ahorra y recorta el gasto público

pagaremos con la reducción de los servicios sociales

 

Y si, como en los viejos tiempos, pudiera simplemente imprimirlo

el aumento de los precios dejaría a muchos de nosotros sin pan y sin medicinas

 

Camarada

tu lucha no hace temblar a ningún patron

en el mejor de los casos es una pura parte de vuelta

 

***

 

¡Camarada!

la creación de un nuevo derecho universal

el derecho al dinero

¿te pareces una simple cosa de contabilidad? 

 

la Revolución del derecho universal al dinero 

anula la pobreza 

y enriquece el pueblo intero

 

Mientras tu ahora hablas de salarios y ganancias

guerra de clases 

y coerción estatal

 

Por primera vez en la historia

vamos a dar dinero a todo el mundo

precisamente a través del estado

 

***

 

Entonces dime 

Camarada

según tus categorías económicas 

tan modernas y aburguesadas: 

 

¿Adónde irá todo este dinero 

que también la gente pobre finalmente podrá gastar? 

 

Ellos irán a comprar mercancías 

y aumentaran los beneficios de las empresas

 

Porque lo importante es comprar 

o, mejor aún, ¡vender!

 

En consecuencia explícame

¿luchas por hacerle llegar las medicinas al enfermo 

o para aumentar el volumen de negocios de la compañía farmacéutica?

 

Con tu Revolución

Camarada

el mercado se expande 

y los derechos se reducen

 

Haciendo así

no luchas contra la mercantilización

¡la desarrollas aún más!

 

***

 

La mercantilización

Camarada

¿cómo hablas? 

 

Estamos en el tercer milenio

y tú te quedaste en el siglo XX

 

Sigues hablando de mercancía 

y te olvidas del dinero

 

¡Justamente tú 

que conoces tan bien a Marx!

 

Pero ya sabes

el mundo ha cambiado un poco

 

Ahora es la finanza la que dicta la ley

la industria cuenta cada vez menos

 

El problema hoy en día no está en las mercancías a producir

si no en la falta de dinero para comprarlas

 

Los supermercados llenos 

y los pobres afuera pidiendo limosna

¡esa es la realidad!

 

Camarada

cierra el Capital 

y hazte un recorrido por el planeta Tierra

 

***

 

Camarada

no tengas miedo de las palabras que no entiendes

 

¿De qué crees que hablan Marx y Engels? 

la pobreza es hija del capital

 

Riqueza y miseria 

son dos caras de la misma moneda

 

La ganancia de los capitalistas 

viene de la explotación de los trabajadores

 

Y tu hermoso mercado

que te gustaría expandir y fortalecer

es precisamente el medio para convertir en dinero 

el trabajo arrancado a los trabajadores 

y verterlo en los bolsillos de los capitalistas

 

Si en lugar de tratar a la persona enferma

le das dinero para que se cure a sí mismo

la salud ya no sería un derecho

sería una mercancía que se paga en efectivo

 

El paciente paga 

y el capitalista se enriquece

 

Casa, escuela, transporte, deportes, cultura

cada aspecto de nuestras vidas 

se convierte en una mercancía

 

Esta es la mercantilización

Camarada

 

La sumisión al capital 

de toda la sociedad

 

Tu derecho universal al dinero 

es sólo otro paso más 

hacia el mundo de los derechos que se pagan

 

El dinero se convierte en un derecho 

y los derechos se convierten en mercancías

 

***

 

Disculpe Camarada

¿qué tanto tienes en contra del mercado?

 

¿No has visto lo que pasó 

cuando los socialistas intentaron abolirlo?

 

En vez de ir hacia el comunismo 

¡andaban camino a la dictadura!

 

Igualdad de oportunidades, equidad y lucha contra la competencia desleal

estos son los problemas prácticos del mercado

 

El resto 

¡es utopía o tiranía!

 

La historia lo demuestra

este es el único antídoto contra la interferencia del estado

 

Nadie obliga a nadie 

y todos eligen libremente

 

Es así 

que el consumidor obtiene el máximo

 

En economía 

se llama "Soberanía del Consumidor”

 

Y Marx o no Marx

si todo el mundo tiene dinero 

¡todo el mundo es un poco soberano!

 

***

 

Sí Camarada

el consumidor es soberano 

y el trabajador esclavo

 

Ahora se trabaja en silencio 

y se alza la voz si el servicio no es bueno

 

Como en el Este de la ciudad:

trabajo-gano, pago-exijo!

 

Esclavos en el lugar de trabajo y soberanos en el Centro comercial

siempre que te lo puedas permitir

 

Hablas de tiranía socialista 

y no ves la coerción del mercado

 

Un dólar, un voto

¡esta es su democracia!

 

Las mismas reglas para todos

pero diez tienen mil, y cien tienen uno

 

En el mercado 

es el capital que comanda

es como Mike Tyson en el ring

 

Pensar que luchar contra el capital 

recurriendo al mercado 

es como interrumpir un altercado con Tyson 

metiéndose los guantes para ver quién tiene razón

 

Pero tranquilo

sin golpes bajos ni comportamientos desleales

según las reglas ecuánime 

de ¡la Asociación Mundial de Boxeo!

 

El mercado

Camarada

no es la solución

es parte del problema

 

Los Ciudadanos

cómo los llamas tú

necesitan un trabajo respetado y bien remunerado

no la caridad del estado para gastar en el mercado

 

Puedes donar el dinero 

a todo el mundo o a quien quieras tú

pero el verdadero regalo se lo harás siempre a los capitalistas

 

Los cuales se harán más ricos y te lo agradecerán 

por ayudarles a vender sus mercancías 

producidas con el sudor de trabajadores cada vez más pobres

 

Y ahora

ya que estamos en el tema

hablemos un poco de quien produce realmente el valor

que la sociedad se reparte

 

¿Cómo es posible reclamar dinero 

sin hablar nunca de trabajo

que es la fuente de todo el valor?

 

¿Quién produce realmente las mercancías 

que tantos trabajadores ni siquiera pueden comprar?

 

Me reprochas que no comprenda la relación entre mercancía y dinero 

y te olvidas del valor

que liga indisolublemente el dinero a la mercancía

 

***

 

Vamos Camarada 

¿sigues insistiendo en la teoría del valor-trabajo? 

¡desde el siglo XX ahora retrocedes al siglo XIX!

 

Internet, la tecnología, las redes sociales

estas son las nuevas fuentes de valor

y tu todavía estás centrado con el trabajo

 

En el capitalismo cognitivo

es nuestro pensamiento lo que crea el valor

tanto en el tiempo libre como en el lugar de trabajo

 

El obrero está muerto

ahora somos todos nosotros

con nuestro conocimiento

quienes creamos la riqueza del país

 

Actualízate Camarada

la producción se desmaterializa

las clases sociales están desapareciendo 

¡estamos en el Fin del trabajo!

 

Si en el viejo capitalismo industrial 

el capital tenía que pagar un salario 

al trabajador-creador de valor

 

Ahora depende de los ciudadanos 

reclamar dinero 

para recompensarlos por la riqueza que producen

 

***

 

Sí por supuesto Camarada

Marx está muerto, el trabajador está muerto, todos estamos muertos

el único vivo y siempre en forma es el capital

 

Y cuando entra en crisis

en vez de darle el golpe final

presentamos la cuenta los trabajadores

 

Al capital no le importa la vida del trabajador

ni su pensamiento

solo le interesa su trabajo

 

Porque el capital mismo es trabajo muerto

es trabajo congelado en las mercancías

a través de lo cual chupar nuevo trabajo vivo a los trabajadores

 

 No hay capital sin trabajo

pero cuando el trabajador muere

el capitalista brinda

 

Porque sabe

que menor la seguridad en el trabajo

 mayores las ganancias de las empresas

 

Cuando dices que el trabajador está muerto

Camarada

no hablas con metáforas

dices una triste realidad

 

De hecho, hoy mismo, cuatro de ellos murieron

esta es la estadística diaria en nuestro país

 

No estaban produciendo conocimiento en Internet

estaban en la fábrica, en las obras, en los campos, en los camiones

produciendo ganancias para el capital

 

Ese beso a los niños, a la compañera, al compañero

antes de correr a obedecer la ley coercitiva del mercado

para ellos se ha convertido en el último

 

Trabajar para vivir

vivir para trabajar

morir en el trabajo

 

Este es el proceso de acumulación de capital 

desde el punto de vista del trabajador

 

Una familia en lagrimas

los obreros de luto

pero todavía en el trabajo

y un titulo accionario que crece

 

De lo que pensaba el obrero 

mientras iba a morir

al capital no le importa

 

¿Cómo puedes concebir 

un capitalismo sin clases sociales

una ganancia sin explotación?

 

O tal vez ¿tu capitalismo cognitivo 

es tan cognitivo que ya no es capitalismo?

 

No te pido que abras el Capital

pero al menos intenta cerrar Facebook

verás que la producción de valor no cambia

 

Pide todo el dinero que quieras

pero el valor que obtendrás

en este sistema de mierda llamado capitalismo

siempre provendrá de los trabajadores explotados por el capital

 

***

 

Camarada

no es la pared contra la pared 

como se mejoran las cosas

pero si con la búsqueda del equilibrio adecuado

 

El capital te explota

como lo dices tu

pero te da trabajo 

y te permite vivir

 

Él te necesita 

y tú lo necesitas

 

Lo importante es garantizar a todo el mundo la justa cantidad de dinero 

y distribuir equitativamente el valor producido

 

***

 

Camarada

no conozco medidas justas y equitativas de la explotación

la única justicia que conozco es la proletaria

 

Los trabajadores no quieren ser explotados en la medida justa

¡quieren no ser explotados y basta!

 

Individualmente 

necesitan del capital

pero juntos 

pueden prescindir de él

 

Unidos pueden crear una nueva sociedad

donde se trabaja para satisfacer las necesidades de las personas 

sin la sed de ganancias de capital

 

Camarada

¿por qué no te unes a nosotros,

que luchamos contra la explotación

contra los patrones, contra el mercado, contra el capital?

 

Tú mismo lo dijiste: 

¡debemos unirnos!

 

Pero no bajo el estandarte del bien común

sino bajo el de la lucha de clases

 

Trabajo, salud, escuela, ambiente 

pertenecen a nosotros

no al capital

 

¡Vamos a traerlos de vuelta! 

expulsemos juntos el capital 

de nuestra sociedad, de nuestra vida, de nuestro planeta

 

Este es el único camino que conozco 

para transformar realmente el sistema capitalista

 

De lo contrario Camarada

tendrás que comer dinero y protegerte del frío con el papel moneda

 

Pero no me hables de anticapitalismo

porque la lucha contra el capital es otra cosa 

comrade never cry


 

I don’t wanna see you cry

I wanna see you on strike

With our comrades on our side

 

I don’t wanna see you cry

I wanna hear you scream

Your hate and our rights

 

We said we never give up

And never divide

To win we must unite

 

I don’t wanna see you alone

No-one can be so strong

Our time will never come

 

***

 

Sadness, the last feeling of your life

Tired to stand up again

Your last right, your last breath

 

Sadness, the end of your fight

With tears in our eyes

We scream that you are alive

 

Now I feel all alone

Our comrades all around

And emptiness inside 

 

I miss you every time I go on strike

every time you were damn right

And the never-ending nights

 

***

 

I don’t wanna see you cry

I need to see your smile

In the middle of the fight 

 

I don’t wanna see you cry

Your solitude remains

Trapped in my brain

 

Why your fist in the sky

Now seems so far away

And I only see your eyes

 

How can I accept your final right

My comrade on my side

 

Our struggle and your life